Recensione - Wish (2023)
- Chiara Maggi
- 15 apr 2024
- Tempo di lettura: 0 min
Aggiornamento: 2 mag 2024
Introduzione
Sta attento a cosa desideri.
Questo è l'avviso che ti accoglie nello splendido mondo di Rosas, cittadina immaginaria sulle sponde del Mediterraneo; ma come i desideri espressi dai suoi abitanti, anche questo importante monito viene subito dimenticato, perso tra i colori e la gioia di un incantevole posto in cui tutti sono felici. O meglio, tutti pensano di essere felici, fin quando la verità non viene a galla, grazie alla giovane e intraprendente Asha, l'unica disposta a non farsi abbagliare dall'accecante avvenenza di Re Magnifico.
Punti a favore
SOGNO E SPERANZA
Accompagnata dalla capretta Valentino e da Star, un'inaspettata amicizia caduta dal cielo, Asha da' modo alla Disney di approfondire due tra le parole più belle che possiamo conoscere: Sogno e Speranza.
I sogni rendono vivi i nostri passi nella vita, direzionandoci nel coltivare le nostre passioni ma soprattutto sostenendoci nelle difficoltà. Senza i sogni e senza la speranza che da essi deriva, mancherebbe un importante pezzo della nostra umanità; e quando perdiamo la nostra umanità, perdiamo tutto.
Inoltre, la maestria Disney sottolinea, con una semplicità disarmante, che nessuno può rubare i nostri sogni né può realizzarli al posto nostro, perché solo noi ne conosciamo l'importanza, ne determiniamo l'autenticità e ne definiamo lo spessore. Solo noi possiamo e dobbiamo credere nei nostri sogni. Tutto il resto è semplicemente frutto di quella apparenza che ci porta a vedere la vita come qualcosa di facile e a portata di mano e che, di conseguenza, ci toglie la capacità di costruire a modo nostro il percorso per raggiungere un obiettivo.
LE CANZONI
Avevo ascoltato la playlist di Wish in lingua originale prima di vedere il film e le avevo trovate molto coinvolgenti. Probabilmente, in inglese lo sono di più che in italiano, considerati i problemi collegati alla traduzione dei testi, però le ho trovate comunque orecchiabili e perfino divertenti, seppur, a mio parere, non all'altezza di quelle di Encanto, dove "Non si parla di Bruno" ha svettato a lungo sulle classifiche delle più ascoltate e cantate!
FUSIONE ARTISTICA
Mi ha colpito molto la voglia di tornare un po' indietro nel tempo, ricalcando la tradizione stilistica di film come Biancaneve o Cenerentola in cui comandava il disegno a mano, frame dopo frame, e la dolcezza di tinte pastello. In Wish si tenta di richiamare anche questo, seppur tenendo fede ai tempi moderni e all'uso ormai inevitabile del digitale. Una commistione che ha reso la narrazione visiva piuttosto singolare.
Punti a sfavore
Nessuno in particolare che possa creare grande disagio, se non forse la parte iniziale in cui ho trovato un po' di difficoltà a seguire i dialoghi, per via della velocità con cui sono state doppiate molte scene; ma direi che è un problema piuttosto soggettivo!
Easter Eggs
Per i meno esperti, gli easter eggs sono citazioni più o meno esplicite e nascoste che permettono, in questo caso alla Disney, di citare un proprio film dentro un altro film. Avete presente quando Hercules, nell'omonimo cartone del 1997, viene ritratto con indosso la pelliccia di un leone? Ecco, quel leone, per la memoria più esperta, salterà all'occhio come il perfido zio Scar, acerrimo nemico della "corona" nel film d'animazione Disney "Il Re Leone" del 1994.
Ebbene, quello è un Easter Egg, messo lì appositamente come omaggio ma anche per scatenare una sana e spietata "caccia alle uova" tra gli appassionati e fan Disney.
Wish è un esempio perfetto per trattare questo argomento perchè, essendo uscito nel 2023, come film di festeggiamento per i 100 (meravigliosi) anni del marchio Disney, è stato utilizzato per richiamare all'attenzione tutti (e dico davvero tutti) i cartoni che hanno fatto la storia in questi anni. I più appariscenti sono senza dubbio i richiami al capostipite Disney, il celebre capolavoro del 1937, "Biancaneve e i Sette Nani", di cui troviamo la mela avvelenata e lo specchio della strega cattiva, la scala a chiocciola che conduce al laboratorio segreto del malvagio di turno, gli amici e aiutanti di Asha che sono combinazione... quanti? Ah, sì, sette! Così come il vestito di uno di loro che è tale e quale a quello che indossa il nano Cucciolo. Insomma, questi sono solo alcuni dei più espliciti ma lascio a voi il divertente compito di trovarli tutti, ovviamente anche in riferimento ad altri capolavori storici, come Peter Pan, Mary Poppins, La Bella Addormentata, La Sirenetta e così via.
Non vi svelerò la mia teoria sul ruolo di Asha nella famiglia Disney, ma sono piuttosto convinta che molti di voi troveranno un significato importante nel compito che Star le affida all'ultimo... per il momento, mi limito a dire Bibbidi, bobbidi, bu!
Valutazione finale
Consigliato? Assolutamente sì!
Stelle: 4/5
Tu lo hai visto?
Sì
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Moltissimo!
Passabile
Assolutamente no!
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